Politica e Social ai tempi del Coronavirus
Nel mondo stiamo vivendo un momento particolare, un momento in cui per forza di cose i nostri governanti diventano il perno di tutto nella speranza che la scienza riesca finalmente a trovare il modo di farci uscire da questa emergenza.
Ma proprio in tema di governanti mi sono cominciato a porre delle domande sulla gestione della comunicazione da parte della Politica e di come vengono utilizzati i canali Social ai tempi del Coronavirus; tutto parte da Sabato 21 Marzo, in tempi normali, il primo sabato di Primavera.
In questo periodo un sabato in casa ad ascoltare notizie, vedere la tv o cantare dai balconi, ma ad un certo punto mi arriva un messaggio Whatsapp, il premier Conte parlerà alla nazione alle 22.45 e piano piano inizia il Tam Tam. Il premier parlerà alle 23.30 per 7 minuti e quei 45 minuti di ritardo servono a cominciare a farmi porre delle domande, una su tutte, perchè il Premier utilizza la sua pagina politica e non il canale istituzionale di Palazzo Chigi? Poi scoprirò che Palazzo Chigi viene usato, ma per condividere il video della pagina politica personale di Giuseppe Conte.
Ne nasce di conseguenza la curiosità, da Social Media Manager, di andare a conoscere e capire i dati, soprattutto in virtù della potenzialità che può avere questa scelta che oggi definisco strategica.
Il Primo Gennaio del 2020, il premier Conte sulla sua pagina personale conta 1 milione e 62mila fan, il 31 Gennaio è poco sotto qualla cifra, quindi nel mese di Gennaio ha perso circa 60 mila Fan; numeri normali per un politico che ha comunque una forte presenza pubblica.
01 Gennaio
31 Gennaio
Il 21 Febbraio, il giorno dei primi casi a Codogno vede la pagina di Conte ancora su quei dati lì, con un piccolo margine di crescita, 4 mila nuovi Fan; numeri che restano normali per un personaggio pubblico che fa politica con forte esposizione mediatica, ma da quel giorno le cose cominciano a cambiare. Il 29 Febbraio il suo account conta 1 milione 83mila Fan, quindi un primo incremento non in linea con la normale attività della pagina.
21 Febbraio
29 Febbraio
Marzo 2020, esplode la vera emergenza e con il #restateacasa i numeri cambiano in modo considerevole e ne nasce una vera e propria strategia pronta a sfruttare le dirette che diventano un vero e proprio momento di crescita Social, sia a livello di Fan che di interazioni con la pagina.
I numeri che più di tutti saltano agli occhi sono quelli del 10/11 Marzo, data in cui Conte annuncia la chiusura delle attività di Commercio al Dettaglio; si passa da 1 milione 177mila fan ad 1 milione 472 mila fan preannunciando prima il live con un post, ed infine con la diretta e qualche minuto di ritardo cresce il numero di persone raggiunto.
10 Marzo
11 Marzo
Arriviamo quindi a sabato, a quei 45 minuti di attesa e quei numeri in crescita in modo esponenziale. Ora l’attenzione è massima e tutti sono in attesa di notizie confortanti o di decisione drastiche e quindi un annuncio su Facebook porta tante persone a collegarsi. Il 20 Marzo Conte ha 1 milione 648mila Fan, dopo la diretta del 21 Marzo ne ha 2 milioni 98mila fan, 400mila nuovi fan in un’ora.
20 Marzo
21 Marzo
In un momento di emergenza potrebbe essere tutto normale, ma io faccio il Social Media e certe analisi le vado comunque a fare, certe domande me le pongo e cerco di capire le metriche di quel che accade. Normale o studiato? La bilancia pende in modo deciso su “studiato” ed è proprio il periodo 10 Marzo – 21 Marzo a dare questa risposta; sia il 10 Marzo che il 20 Marzo viene annunciata la diretta Facebook con tanto di orario di inizio e conseguente balzo di Fan sulla pagina, ma se guardate le curve, il 16 marzo la crescita è graduale, lenta, senza sbalzi.
Cosa succede il 16 Marzo? C’è la diretta che annuncia le misure del “cura Italia”, diretta che avviene però senza post di annuncio, senza Tam Tam mediatico, cosa invece avvenuta nei precedenti due discorsi.
Ma chi fa Social Media non si può fermare ai soli dati della crescita Fan, ed allora ecco un piccolo approfondimento sulle interazioni, la VERA metrica di interesse per chi gestisce le Pagine Social.
Non contano i Fan, non contano i Like, ma contano le interazioni, conta quanta gente vede il mio video, perchè sono quelle le persone che domani saranno oggetto di strategie, studi e campagne e so che se creo aspettativa quei numeri crescono.
Ed allora ecco i numeri di Gennaio, Febbraio e Marzo
Gennaio
Febbraio
Marzo
Si è passati dai 123mila commenti a 440mila commenti tra Gennaio e Marzo e da 742mila tra condivisioni, commenti e reaction a ben 3milioni e 300mila tra reaction, condivisioni e commenti; di questi 2milioni e 500mila sono concentrati nella decade 10 – 21 Marzo.
Numeri altissimi, numeri che ad una azienda costerebbero centinaia di migliaia di euro in Ads o in contenuti creativi importanti ed emotivamente forti.
Strategicamente, per un SMM questi numeri sono eccezionali, un vero capolavoro; pensate che il politico italiano con più presenza ed esposizione Social è Matteo Salvini che è passato dai 2 milioni 100mila fan di Marzo 2018 ai 4 milioni e 100 mila di oggi, quindi si può dire che in solo 1 mese Giuseppe Conte ha acquisito la metà della visibilità Social acquisita da Salvini in due anni.
Direte che c’è di male allora? Ecco dove mi nasce il dubbio, perchè usare la pagina personale quando hai a disposizione la pagina istituzionale di Palazzo Chigi? Al massimo condividi sulla tua pagina personale la diretta che fai dalla pagina istituzionale e lascia la possibilità a chiunque interagisce oggi di continuare a seguire le comunicazioni istituzionali di chi arriverà dopo.
Vabbè ma io non ho messo Like alla pagina, non ho commentato, non ho condiviso, vero, ma hai visto il video e sarai comunque parte di quella “base” di persone che potranno essere raggiunte domani, magari in campagna elettorale o ancora, nella attività di avvocato o professore dovesse un giorno lasciare la carriera politica. Nel mondo a memoria trovo solo una similitudine nell’uso costante degli account personali per comunicazioni istituzionali, Donald Trump.
Ripeto, dal punto di vista strategia Social è solo da applausi, io sono un Social Media Manager e non posso che esprimere ammirazione per il lavoro fatto da chi ne gestisce la comunicazione. Ma da cittadino delle domande devo pormele e devo chiedermi, perchè non fare in modo che questo lascito non venga utilizzato sempre e solo per comunicazioni istituzionali tramite l’account ufficiale di Palazzo Chigi? Ad esempio da campano vedo il governatore della Regione comunica sia sulla sua pagina personale che su quella istituzionale in egual misura senza condivisione della diretta o di altre notizie provenienti dall’account personale.
Leggendo questo articolo c’è chi storcerà il naso vedendo nello stesso un attacco al premier, ci sarà invece chi ne condividerà il pensiero e potrebbe anche usarlo come attacco al Premier; io in questo articolo ho voluto invece descrivere ancora una volta l’importanza e la forza dei Social, l’importanza di una strategia nel medio lungo termine, l’importanza di avere delle “guide” che sappiano farvi utilizzare i vostri canali nel miglior modo possibile, in fondo i Fan di Conte sono elettori si, ma sono anche consumatori e un’azienda che lavora bene sui Social, anche in un momento come questo, è quella azienda che saprà uscire più velocemente da quella crisi economica che ci aspetta appena l’emergenza sanitaria avrà fine.
Plaudo sicuramente chi sta curando la pagina Social di Conte, sta facendo bene il suo lavoro; da cittadino mi pongo delle domande e spero che da domani, come avviene per altri esponenti politici con cariche istituzionali, la comunicazione avvenga magari su entrambi i canali in contemporanea per dare un lascito a chi arriverà dopo. Il lascito non sarà di elettori o consumatori, ma sarà di cittadini che sempre più potranno avvicinarsi alla cosa pubblica e non leggere i decreti solo in momenti come questo.
Più ci si avvicina alla cosa pubblica, più si potrà costruire un mondo ancora più civile ed attento, magari ognuno con le proprie opinioni, le proprie critiche, ma tutto fatto sapendo e conoscendo in modo diretto; anche questo è combattere le Fake News, non lasciare che i cittadini leggano link a caso ma fare in modo che siano le pagine istituzionali i punti di riferimento per una nazione.
Livio Olino